L’Asp di Ragusa coerentemente con quanto indicato dal Decreto Assessoriale n°435 del 25 Marzo 2015 “Approvazione delle linee guida sulla prevenzione del Gioco d’Azzardo Patologico”, con delibera Aziendale ha istituito il Coordinamento Provinciale Permanente per il Gap (CPPGAP). In linea con gli obiettivi del piano operativo regionale sul gioco d’azzardo patologico, e grazie al finanziamento stanziato, l’Asp di Ragusa ha elaborato un progetto di intervento come previsto dal D.A.
I Ser.T.
La Struttura Complessa Unità Operativa Dipendenze Patologiche, inserita nell’ambito del Dipartimento Strutturale Salute Mentale, opera attraverso tre Unità Operative distrettuali per il trattamento, il reinserimento e la prevenzione dei problemi correlati all’uso di sostanze psicotrope legali ed illegali e per i comportamenti assimilabili e correlati (primi tra tutti i Disturbi del Comportamento Alimentare e Disturbi da Gioco d’azzardo Patologico) con opportuna definizione a questo scopo, delle relazioni operative con le aree della Salute Mentale e materno infantile. Sotto questo profilo tale U.O.C. rappresenta la struttura di coordinamento per lo svolgimento di funzioni complesse; è costituita da entità organizzative che, per omogeneità, affinità e complementarietà, perseguono finalità comuni nell’area delle dipendenze patologiche, conservando le specifiche attribuzioni e competenze.
È il modello ordinario a livello aziendale al quale è affidato il coordinamento organizzativo e tecnico scientifico di tutte le funzioni e le strutture (Unità Operative Ser.T. a Modica, Ragusa e Vittoria) che a livello distrettuale concorrono alle prestazioni in materia di dipendenze patologiche, al fine di garantire l’unitarietà e la pari dignità dei compiti operativi nelle diverse sedi d’interesse.
All’interno della U.O.C. i Ser.T. costituiscono le strutture di base, articolabili in unità funzionali sulla base dei vari bisogni emergenti nel territorio in relazione alle varie tipologie di abuso e di dipendenza.
Il Progetto GAP
Il gioco d’azzardo rappresenta oggi una delle patologie legate alla dipendenza patologica a più alto impatto socio-economico. I dati epidemiologici fanno rilevare che in Italia quasi 20 milioni di persone giocano a giochi legali del monopolio dello Stato e un numero imprecisato gioca a giochi illegali gestiti dalla malavita organizzata. Il fatturato complessivo dei giochi legali si attesta a circa 90 miliardi di euro l’anno facendo si che “l’industria gioco” rappresenti la terza industria del paese e contribuisce a portare l’Italia ad essere la terza nazione per gioco al mondo. Da un punto di vista sanitario i danni legati al gioco d’azzardo rappresentano sempre più una delle sfide sanitarie e sociali ad alta complessità in quanto vengono richieste competenze di più discipline e di più professioni rispetto al già difficile compito di riabilitazione
che i Ser.T hanno per le dipendenze da sostanze d’abuso. A tale scopo lo Stato ha previsto fondi aggiuntivi previsti dalla Legge del 23/12/2014 n°190 somma con la quale finanziare progetti destinati alla sperimentazione e alle modalità per la presa in carico di soggetti a rischio di tale patologia, quindi a garantire prestazioni aggiuntive di prevenzione, cura e riabilitazione rivolta alle persone affette dal Gap. Il progetto rappresenta un esempio virtuoso di intervento da collegare il piano annuale previsto dal decreto regionale del Marzo 2015 e al lavoro del coordinamento provinciale sul gioco d’azzardo. All’interno della U.O.C. i Ser.T. costituiscono le strutture di base, articolabili in unità funzionali sulla base dei vari bisogni emergenti nel territorio in relazione alle varie tipologie di abuso e di dipendenza.
I servizi
I Ser.T. rappresentano le strutture distrettuali di riferimento della Azienda Sanitaria Provinciale nell’area della prevenzione, cura e riabilitazione delle dipendenze patologiche con i seguenti compiti: