Il progetto Cura della della dipendenza da GAP
Il gioco d’azzardo rappresenta oggi una delle patologie legate alla dipendenza patologica a più alto impatto socio-economico. I dati epidemiologici fanno rilevare che in Italia quasi 20 milioni di persone giocano a giochi legali del monopolio dello Stato e un numero imprecisato gioca a giochi illegali gestiti dalla malavita organizzata.
Il fatturato complessivo dei giochi legali si attesta a circa 90 miliardi di euro l’anno facendo si che “l’industria gioco” rappresenti la terza industria del paese e contribuisce a portare l’Italia ad essere la terza nazione per gioco al mondo.
Da un punto di vista sanitario i danni legati al gioco d’azzardo rappresentano sempre più una delle sfide sanitarie e sociali ad alta complessità in quanto vengono richieste competenze di più discipline e di più professioni rispetto al già difficile compito di riabilitazione che i Ser.T hanno per le dipendenze da sostanze d’abuso.
Le dipendenze da sostanza
Le dipendenze senza sostanza
Rappresentano una sfida moderna a cui il Servizio Sanitario non può sottrarsi anche se spesso in contraddizione con altre iniziative. I giocatori in trattamento presso le strutture pubbliche e private accreditate sono ancora pochi, tanti sono portatori di questo grande disagio, e non hanno ancora la critica adatta verso i loro comportamenti di addiction tale da potersi avvicinare alla richiesta di aiuto.
Dall’altra parte i servizi pubblici e privati, pur sforzandosi per cercare di fare fronte a questa onda anomala, sono ancora impreparati ad affrontare un fenomeno di tale portata, pochi sono gli utenti in trattamento e scarsi sono i risultati in termini di efficienza ed efficacia dei progetti riabilitativi.
Abbiamo quindi un debito di conoscenza profondo e dettagliato dei meccanismi che portano al gioco d’azzardo dei posti dove si gioca e delle motivazioni e delle differenze tra i territori. Abbiamo un debito formativo che dobbiamo risolvere al più presto possibile ed abbiamo per ultimo il bisogno di rompere il monopolio della pubblicità nei confronti del gioco che è a nostro avviso monotematico e non perfettamente veritiero.
A tale scopo lo Stato ha previsto fondi aggiuntivi previsti dalla Legge del 23/12/2014 n°190 somma con la quale finanziare progetti destinati alla sperimentazione e alle modalità per la presa in carico di soggetti a rischio di tale patologia, quindi a garantire prestazioni aggiuntive di prevenzione, cura e riabilitazione rivolta alle persone affette dal Gap. Il progetto rappresenta un esempio virtuoso di intervento da collegare il piano annuale previsto dal decreto regionale del Marzo 2015 e al lavoro del coordinamento provinciale sul gioco d’azzardo.
I Segnali del gioco d’azzardo patologico
Spesso è difficile capire quando un nostro parente o amico si trova in difficoltà a causa del gioco d’azzardo. Se riscontrate alcuni dei fenomeni sotto descritti contattateci.
Segnali rischio gioco d’azzardo
Inspiegabile mancanza di soldi (non giustificabile altrimenti o chiarita con spiegazioni poco plausibile).
Richiesta di prestiti per le spese quotidiane e accumulo di debiti che non vengano sanati).
Reazioni aggressive e irritabilità non appena si parla del gioco.
Assenze e/o ritardi ingiustificati (tempo di cui non si riesce a dare spiegazioni).
Se nei dialoghi sentite esprimere il pensiero magico che “ancora solo una scommessa” e poi la situazione si sistemerà.
Se ritieni che qualcuno a te vicino, un amico o un parente, possa avere questi comportamenti, contattaci per avere un primo aiuto.