Nomophobia

Il termine ‘Nomofobia‘ o ‘NO Mobile Phone PhoBIA’ viene impiegato per descrivere una condizione psicologica che può svilupparsi in tutti soggetti che manifestano l’irrazionale timore/paura di rimanere ‘sconnessi’/’allontanati’ dalla possibilità di rimanere ‘collegati’ mediante il proprio smartphone.

Informazioni generali

È una nuova forma di dipendenza che coinvolge soprattutto i più giovani. L’uso delle app, la possibilità di fare foto e/o di guardare video, la capacità di accedere sempre più facilmente ad internet: tutti questi aspetti hanno reso lo smartphone il nostro principale mezzo di comunicazione e di socializzazione. Per questo è importante capirne le potenzialità ma anche le insidie che può nascondere.

Definizione

Il termine ‘Nomofobia‘ o ‘NO Mobile Phone PhoBIA’ viene impiegato per descrivere una condizione psicologica che può svilupparsi in tutti soggetti che manifestano l’irrazionale timore/paura di rimanere ‘sconnessi’/’allontanati’ dalla possibilità di rimanere ‘collegati’ mediante il proprio smartphone.

Caratteristiche
  • Disturbi della vista
  • Disturbi del sonno e alterazione del ciclo sonno-veglia
  • Malessere psicofisico se non è possibile usare lo smartphone
  • Postura scorretta: la testa e il collo risultano essere piegati in avanti per guardare in basso verso lo schermo
  • Cambiamenti nella funzionalità polmonare e riduzione del picco espiatorio
  • Sindrome del tunnel carpale
  • Smartphone pinky: “tacca” nella falange media del mignolo che sorregge lo smartphone
  • Cell phone elbow: fastidio al nervo ulnare che nel tempo può riportare danni
  • Text claw: dolore al pollice e al polso causati dai movimenti continui del dito sullo schermo
  • Difficoltà a restare concentrati
  • Tendenza all’isolamento sociale
  • Aumento del livello di stress percepito.
Statistiche
  • Media di 6 ore giornaliere trascorse guardando il cellulare o il PC
  • Sboccare lo smartphone circa 80 volte al giorno (6-7 volte l’ora)
  • Oltre 80 milioni di smartphone per una popolazione residente di 60 milioni
  • In Italia quasi 50 milioni le persone on line ogni giorno e 35 milioni quelle attive sui canali social.
Segnali di allarme
  • Irritabilità, nervosismo, ansia, panico se lo smartphone è scarico, non ha linea, è in riparazione, è stato rubato, lo si dimentica a casa
  • Lo smartphone è sempre acceso, anche di notte e ci si risveglia per rispondere a chiamate e messaggi
  • Uso compulsivo ovunque, anche in luoghi poco pertinenti: in classe, al lavoro, a tavola durante i pasti, ignorando chi sta intorno o sta parlando
  • Controllo ossessivo delle notifiche già appena svegli
  • Tendenza ad addormentarsi con lo smartphone in mano
  • Tendenza a non separarsi mai dallo smartphone
  • Utilizzo dello smartphone come principale (talvolta unico) mezzo di comunicazione
  • Eccessivo tempo trascorso usando lo smartphone: chat, app, chiamate e videochiamata, foto e giochi
  • Tendenza a non dimenticare powerbank o caricabatteria per non scaricare lo smartphone