La relazione di coppia viene investita di idealizzazione, ma tale processo oscilla costantemente tra l’oggetto salvifico a cui aggrapparsi e da tenere legato a sé e quello mitico persecutorio che incute timore e che si vorrebbe distruggere.
Informazioni generali
Quando l’amore si trasforma in un’ossessione si parla di dipendenza affettiva. Si investe totalmente nel rapporto affettivo e si vive in funzione dell’altro. Si ha costantemente l’ansia di poter perdere il partner e si ha bisogno di continue rassicurazioni. E se non dona libertà, forse… Non è amore.
Definizione
Nella RELATIONSHIP-ADDICTION la dipendenza si creerebbe da vissuti di confusione e fusionalità, in cui alla rabbia e all’aggressività si alternano, in sequenze rapidissime e incongrue, richieste struggenti di aiuto, di protezione e di accadimenti fisici e psichici elementari e regressivi.
La relazione di coppia viene investita di idealizzazione, ma tale processo oscilla costantemente tra l’oggetto salvifico a cui aggrapparsi e da tenere legato a sé e quello mitico persecutorio che incute timore e che si vorrebbe distruggere.
Il metadone approssimativamente ha una potenza equi analgesica pari a 3-4 volte quella della morfina, ma provoca meno euforia ed ha una più duratura azione farmacologica; è molto meglio assorbito rispetto alla morfina e come essa determina stipsi e incrementa la pressione biliare.
EPIDEMIOLOGIA
Colpisce prevalentemente donne tra i 20 e i 50 anni.
Caratteristiche
La relazione tra 2 persone può possedere una componente di compulsività talmente intensa da somigliare ad una tossicodipendenza. Le situazioni di dipendenza affettiva appaiono caratterizzate da:
- scarsa autostima e bisogno di continue conferme e rassicurazioni
- instabilità emotiva (altalena emotiva: up in presenza del partner, down quando è sola)
- dipendenze
- disturbi nella condotta alimentare
- pattern comportamentale compulsivo
- predilige rapporti rischiosi, intriganti, drammatici: un rapporto sano appare noioso e insoddisfacente
- paura/terrore di separazioni e abbandoni, perché teme di non sopravvivere da sola, ricompare l’angoscia dei primi traumi infantili (“ho bisogno di te!”, “ti odio, ma non riesco a lasciarti andare!”)
- Focalizzazione sull’interiorità
- Assorbimento dell’attenzione dalla persona amata
- Perdita di interesse verso le altre persone
- Diminuito apprezzamento e coinvolgimento in altre attività
- Esclusività estrema
- Gelosia.
Segnali di allarme
La DIPENDENZA AFFETTIVA si può sviluppare anche in un rapporto con un soggetto apparentemente non problematico. Il soggetto Dipendente permette ad altri di impossessarsi di aree della sua vita e di gestirle al suo posto.
- Tentativo di recuperare la relazione chiusa
- Autentico sentimento presente in forma esasperata
- Non accetta che Altri tendano a gestire la sua vita a meno che non sia il partner
- l’autostima deriva dalla capacità di controllare e/o guarire l’altro
- Disinteresse per i propri bisogni: la priorità è l’Altro con le sue esigenze
- Distorsione del confine di sé: fusione/simbiosi con l’Altro
- “il mio amore ti salverà!” > sindrome da crocerossina