Shopping compulsivo

Rientra tra le dipendenze comportamentali, ovvero comportamenti eccessivi e discontrollati che provocano disagio psicologico soggettivo, un danno sociale e lavorativo e talvolta conseguenze legali ed economiche.

Informazioni generali

L’impulso a comprare costituisce un aspetto pervasivo e distintivo di uno stile di vita consumistica. Lo shopping compulsivo consiste in una inappropriata condotta di spesa, eccessiva e condizionante l’esistenza dell’individuo, il quale risulta sottomesso al consumo compulsivo. Tale comportamento è cronico e ripetitivo e diviene la risposta primaria ad eventi e vissuti spiacevoli.

Definizione

L’acquisto impulsivo può essere definito come la tendenza del consumatore ad acquistare spontaneamente, in modo non riflessivo. Diviene patologico quando sfugge al controllo trasformandosi in una forma di comportamento compulsivo.

ETÀ DI INSORGENZA

Tra i 18 e i 30 anni, riguarda entrambi i sessi seppure con caratteristiche diverse:

> Le donne acquistano principalmente:

  • Capi d’abbigliamento;
  • Cosmetici;
  • Scarpe;
  • Gioielli;

> Gli uomini comprano per lo più:

  • Cellulari;
  • PC;
  • Attrezzature sportive;
  • Simboli di potere;
Caratteristiche

Tale disturbo è caratterizzato:

  • dall’impulso irrefrenabile e immediato all’acquisto
  • da una tensione crescente che si allevia solo comprando
  • ogni stato emotivo negativo viene invertito nella spinta incontrollabile ad effettuare un acquisto, nonostante la compromissione della sfera finanziaria, relazionale, lavorativa e psicologica
  • da preoccupazioni, impulsi o comportamenti inappropriati di acquisto che vengono vissuti dal soggetto come irresistibili, intrusivi e/o privi di significato
  • frequentemente gli acquisti superano la disponibilità economica, riguardano oggetti che non sono necessari e perdurano per periodi di tempo più lunghi di quanto preventivato
  • le preoccupazioni, gli impulsi e i comportamenti legati all’acquisto causano stress marcato, occupano molto tempo, interagiscono in modo significativo con il funzionamento sociale e lavorativo, oppure esitano in problemi economici e legali.
Segnali di allarme
  • Sensazione di piacere, di gratificazione o di sollievo nel momento dell’azione o subito dopo
  • La fantasia del consumatore viene continuamente stimolata dalle strategie di promozione del mercato e dei mass-media, che propongono l’immagine di una vita ricca di beni di consumo;
  • Bancomat, Carta di credito, trading online, siti online: facilitano ed incoraggiano l’acquisto di prodotti sulla base di impulsi;
  • Il denaro investito per lo shopping è eccessivo rispetto alle proprie possibilità economiche;
  • Gli acquisti si ripetono più volte nella settimana;
  • Gli acquisti perdono la loro ragione d’essere: non ha importanza l’oggetto acquistato ma l’atto del comprare, che si configura come un bisogno inderogabile ed imprescindibile;
  • Lo shopping risponde ad un bisogno che non può essere soddisfatto, per cui il mancato acquisto causa ansia e frustrazione;
  • La dedizione agli acquisti si instaura come qualcosa di nuovo rispetto alle abitudini precedenti.