Sport

 Essa è caratterizzata da un intenso desiderio di svolgere attività ed esercizi fisici per mantenersi in forma.

Informazioni generali

Costituisce una “new addiction”, una nuova dipendenza comportamentale.

Essa è caratterizzata da un intenso desiderio di svolgere attività ed esercizi fisici per mantenersi in forma.

Definizione

Sebbene fare regolarmente movimento costituisca una sana abitudine da promuovere per il benessere psicofisico dell’individuo, l’esasperazione dell’allenamento può divenire una vera e propria dipendenza con possibile sviluppo di patologie fisiche e perdita del necessario equilibrio psicosociale. In altre parole quando l’ossessione per l’esercizio fisico lo rende irrinunciabile quotidianamente, siamo di fronte ad un comportamento a rischio, non sicuro e non salutare.

In altre parole quando l’ossessione per l’esercizio fisico lo rende irrinunciabile quotidianamente, siamo di fronte ad un comportamento a rischio, non sicuro e non salutare.

Caratteristiche

Fare regolarmente sport a livello cerebrale determina l’attivazione di specifiche aree come il sistema limbico e la corteccia prefrontale con il rilascio di endorfine e risposte emozionali positive. E’ il cosiddetto “runner high” o “sballo da jogging”, una sensazione di generale benessere donata proprio dall’esercizio fisico.

Tuttavia l’overtraining, ovvero l’allenamento eccessivo, può generare una vera e propria “sindrome da sovra-allenamento”: essa costituisce una condizione fisiologica di scompenso che deriva da sforzi fisici eccessivi o ripetuti frequentemente al punto tale da non consentire all’organismo di recuperare energie dopo il lungo sforzo e la stanchezza accumulata.

Il rischio di trasformare una sana abitudine in una vera e propria condizione di abuso è strettamente legato alle motivazioni che spingono l’individuo a dedicarsi ossessivamente all’allenamento.

E’ possibile distinguere, infatti, due forme di dipendenza da sport

Il comportamento a rischio fin qui descritto, inoltre, può essere associato dal soggetto ad uno specifico piano alimentare che predilige modalità nutritive a base di specifici cibi, integratori o farmaci (ad esempio anabolizzanti) al fine di favorire la perdita di peso e/o lo sviluppo della massa muscolare.

Fare sport o eseguire sessioni di ginnastica divengono per il soggetto con dipendenza uno strumento per alienarsi dai problemi quotidiani, illudendosi di aver trovare un modo “sano e sicuro” attraverso cui riprendere il pieno controllo della propria vita e, al contempo, godendo del benessere donato dall’attività fisica.

Il dipendente da sport, infatti, trova nell’attività fisica un vero e proprio modulatore dell’umore, o addirittura unico momento della giornata in cui potersi sentire vivo e con uno scopo nella vita. Tuttavia tutti gli eccessi vanno all’indice e quando in gioco c’è la salute i rischi sono elevati.

Segnali di allarme

>  Problemi fisici

  • Il primo segnale di allarme è rappresentato dal desiderio/bisogno di allenarsi in solitudine per fuggire da sguardi indiscreti e critiche nel caso in cui “si esageri” con le sessioni di attività fisica.
  • Si registra un chiaro fenomeno di assuefazione: il tempo dedicato all’esercizio fisico, infatti, è sempre maggiore e le sessioni di allenamento durano più di quanto previsto dalle schede tecniche personalizzate, dedicando all’allenamento più di otto ore settimanali. Inoltre l’attività sportiva viene svolta a scapito delle altre attività quotidiane, degli impegni, delle relazioni sociali o di altre attività ricreative, delle ore di riposo, che vengono trascurate.
  • Un altro elemento di criticità è rappresentato dall’ossessione per le diete, i piani alimentari e la scelta di specifici cibi ad alto contenuto proteico o bevande ricche di sali minerali, da accompagnare con integratori e farmaci, optando talvolta per pasti sostitutivi o intrugli “fai da te”.

E’ possibile, altresì, riscontrare dei segnali di rischio anche nelle condizioni di salute psicofisica del soggetto, che riferisce problemi e disturbi organici e/o squilibri umorali: il soggetto dipendente, infatti, tende ad allenarsi nonostante infortuni o condizioni di salute non proprio ottimali, non rispettando i segnali di stanchezza e non concedendosi periodi di riposo; inoltre vengono riferiti sentimenti negativi qualora si fosse disturbati o impossibilitati a svolgere attività fisica: frustrazione, rabbia, ansia, unitamente a irritabilità e a tensione fisica sono i principali vissuti che ricordano una vera e propria sintomatologia astinenziale.

Quest’ultima, tuttavia, nelle sue manifestazioni tende a variare da individuo a individuo, in relazione alla sua personalità, alle modalità in cui il disturbo si manifesta e alle motivazioni psicologiche che possono essere rintracciate all’origine del problema.

Bibliografia

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