La nicotina è un composto organico, un alcaloide parasimpaticomimetico tossico, biologicamente connesso alla difesa del vegetale dagli organismi erbivori, presente nella pianta del tabacco e in altre solanacee (pomodoro, patata, melanzana e peperone).
Informazioni generali
Sebbene si trovi in tutte le parti della pianta, è particolarmente concentrata nelle foglie di cui costituisce circa lo 0,3-5% del peso secco. Allo stato puro è liquida e incolore, ma se esposta all’aria imbrunisce: è causa dell’odore del tabacco in parte e principio attivo della dipendenza ad esso associata.
Cenni storici
Il primo scienziato ad aver isolato la nicotina dalla pianta del tabacco fu nel 1807 Gaspare Cerioli, che ne dimostrò anche gli effetti tossici.
La nicotina è miscibile in acqua e solubile in solventi organici: viene estratta dalle foglie di tabacco, tagliate a pezzi e dopo opportuna alcalinizzazione, distillate in corrente di vapore. Il distillato viene poi filtrato e estratto con etere etilico. Dopo l’allontanamento dal solvente, si ottiene un liquido di colore giallo che tende ad imbrunire presto.
Non appena entra in circolo, viene rapidamente diffusa dalla circolazione sanguigna, tramite la quale arriva al sistema nervoso, avendo la capacità di attraversare la barriera ematoencefalica. Quando giunge al cervello, agisce sui neuro recettori dell’acetilcolina. A concentrazioni elevate ne blocca l’azione causando paralisi dei muscoli scheletrici e di quelli respiratori. Questa è la ragione della sua tossicità.
Inoltre la nicotina agisce anche provocando un aumento dei livelli di dopamina, generando una sensazione di piacere con un meccanismo simile a quello della cocaina. La dipendenza fisica è strettamente legata alla necessità di mantenere elevati i livelli di dopamina.
Modalità di assunzione
La nicotina viene assunta per via orale tramite la sigaretta, essendo il mezzo più immediato per beneficiare a pieno dei suoi effetti:viene prontamente assorbita tramite la mucosa orale passando attraverso il tratto respiratorio e gastrointestinale, da qui passa nel sangue e nel giro di pochissimi secondi raggiunge il cervello dove espleta la sua azione, dapprima stimolante e euforizzante poi rilassante e ansiolitica.
Può essere anche assunta, nei periodi di disintossicazione, tramite cerotti trans dermici, che aiutano il soggetto a liberarsi gradualmente dalla sua dipendenza.
Il rischio di overdose è scarso in quanto l’utilizzatore tende inconsapevolmente ad adeguare il consumo di sigarette ai propri livelli plasmatici di nicotina.
Effetti fisici
> PROBLEMI FISICI.
- Aumento del battito cardiaco e della pressione arteriosa;
- Sudorazione;
- Aumenta la velocità del metabolismo;
- Sopprime la fame;
- Riduce lo stress;
Ad elevati dosaggi provoca effetti opposti rispetto a quelli sopra elencati:
- Ipotensione;
- Vasodilatazione;
- Diarrea;
- Aritmie;
- Cefalea;
- Paralisi dei muscoli respiratori.
Effetti psichici
Nei casi di overdose massiccia possono verificarsi anche:
- Ansia;
- Irritabilità;
- Rabbia;
Astinenza
- Irrequietezza motoria;
- Agitazione;
- Sonnolenza;
- Difficoltà di concentrazione;
- Cattivo umore;
- Aumento dell’appetito e crisi di bulimia;
- Insonnia;
- Costipazione;
- Diarrea o stipsi;
- Frustrazione;