La caffeina è una sostanza stimolante del sistema nervoso centrale e viene utilizzata in ambito ricreazionale in caso di sonnolenza e in ambito medico come principio attivo in pillole per l’emicrania insieme ad analgesici per il suo effetto vasocostrittore.
Informazioni generali
Nei primi 10 minuti dopo l’ingestione, viene completamente assorbita nello stomaco e nel tratto iniziale dell’intestino e raggiunge la massima concentrazione nel sangue dopo 45 minuti. Successivamente viene distribuita lungo tutto il corpo attraverso i fluidi corporei.
Cenni storici
Fu isolata da chicchi di caffè nel 1819 dal chimico tedesco Friedlieb Ferdinand Runge e si presenta sottoforma di foglie, semi,frutti di diverse piante come il guaranà, il tè, la cola o il yerba mate dove agisce come insetticida naturale,paralizzante con effetti tossici per insetti e altri antropodi che la mangiano.
La grande popolarità delle bevande contenenti caffeina la rendono la sostanza psicoattiva più diffusa e la più consumata nel mondo, è legale in tutti i paesi e accettata e tollerata da tutte le principali religioni e culture.
Modalità di assunzione
Oltre che bevendo il caffè, la caffeina può essere assunta per via orale attraverso altre fonti alimentari: il tè, la coca cola, il cioccolato e le bevande energetiche.
In ognuna di queste è presente in diverse quantità.
La caffeina aumenta i livelli di adrenalina e noradrenalina stimolando indirettamente il sistema nervoso simpatico portando ad un aumento del battito cardiaco e dell’afflusso di sangue ai muscoli rilasciando anche glucosio nel fegato.
Effetti fisici
> PROBLEMI FISICI.
In casi particolari, la caffeina può essere considerata una sostanza tossica e questo accade se assunta in quantità elevate: gli effetti collaterali evidenti si manifestano con dosi giornaliere pari a 1,2 grammi.
Questa situazione porta ad una condizione conosciuta come caffeinismo associata a spiacevoli effetti fisici e mentali quali:
- nervosismo, irritabilità, agitazione;
- insonnia;
- mal di testa;
- palpitazioni cardiache;
- flusso eccessivo di pensieri e parole.
Può diventare addirittura fatale se assunta in dosi superiori ai 10 grammi.
Anche se il raggiungimento della dose letale è eccezionalmente difficile, sono state riportate morti per overdose di pillole di caffeina causanti fibrillazione ventricolare.
Effetti psichici
Nei casi di overdose massiccia possono verificarsi anche:
- Stato maniacale;
- Depressione;
- Mancanza di giudizio;
- Disorientamento, disinibizione;
- Illusioni, allucinazioni;
- Aritmie;
- Convulsioni;
- Arresto cardiaco
Astinenza
- Mal di testa;
- Senso di spossatezza;
- Sonnolenza;
- Difficoltà di concentramento;
- Ansia;
- Depressione;
- Sintomi simil-influenzali;
- sintomi d’astinenza cominciano in genere tra le 12 e le 24 ore dopo l’interruzione del consumo e possono durare fino a 9 giorni.
La tolleranza si sviluppa molto rapidamente.
Parole chiave: Caffeina, caffè.