Antidepressivi

Sono farmaci utilizzati per il trattamento della depressione clinica ma vengono anche utilizzati spesso contro l’ansia e altri disturbi psichiatrici e non.

Informazioni generali

La classe più utilizzata appartiene agli Inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI), che agiscono bloccando il principale processo di riciclo della serotonina (reuptake) aumentandone la concentrazione sinaptica. Altre classi sono: Inibitori della monoammino ossidasi (IMAO), antidepressivi triciclici, e Inibitori della ricaptazione della serotonina e noradrenalina (SNRI). Possono indurre nel soggetto dipendenza.

Descrizione

L’impiego di questi farmaci spesso è associato ad un percorso di psicoterapia specifica. Possono anche essere usati per il trattamento di Disturbo Ossessivo Compulsivo (DOC), attacchi di panico, fobie gravi specifiche e aspecifiche, bulimia, e Disturno Post Traumatico da Stress (DPTS).

Alcune evidenze scientifiche suggeriscono l’utilizzo nel trattamento del dolore nervoso cronico (dolore neuropatico) che può essere causato da danno, lesione, o da sofferenza dei nervi e spesso non diminuisce con l’uso dei tradizionali farmaci antidolorifici come il paracetamolo.

Gli effetti si manifestano pienamente in 3-5 settimane, periodo nel quale avvengono modificazioni del funzionamento e della chimica del cervello come ad esempio la desensibilizzazione dei recettori della serotonina.

Modalità di assunzione

Sono utilizzati in forma di compresse e assunti per via orale. Il numero di compresse da ingerire varia a seconda del tipo di farmaco prescritto e della gravità del disturbo.

Solitamente devono trascorrere circa due settimane prima di iniziare a beneficiare degli effetti positivi: se non si nota alcun miglioramento dopo quattro settimane, è necessario informare il medico che potrà o aumentare la dose giornaliera o decidere di prescrivere un altro antidepressivo.

Effetti fisici

> Si raccomanda di non interrompere mai bruscamente la terapia in quanto possono manifestarsi alcuni effetti:

  • Mal di stomaco;
  • Sintomi simili a quelli influenzali;
  • Ansia;
  • Vertigini;
  • Sensazioni di scosse elettriche nel corpo;

>  Tra gli effetti collaterali ci sono:

  • Nausea;
  • Cefalea;
  • Disturbi del sonno;
  • Disfunzioni sessuali;
  • Aritmia;
  • Tremori;

Gli effetti collaterali possono variare da soggetto a soggetto e in base alla classe di farmaci assunta.

Astinenza

Una caratteristica fondamentale che la differenzia dalle altre sindromi d’astinenza delle sostanze psicotrope risulta essere la mancanza della ricerca ossessiva del farmaco (craving). La spiegazione risiede nel fatto che i sintomi di astinenza si verificano con l’interruzione o la sospensione del farmaco in modo brusco.

  • Disturbi del movimento e sensoriali;
  • Disforia;
  • Agitazione;
  • Disturbi cognitivi;
  • Confusione;
  • Iper eccitazione;
  • Diarrea;
  • Sudorazione;
  • Incubi.
Safer use e No mix

Sono farmaci molto potenti che possono causare tolleranza e dipendenza e dovrebbero essere usati solo per un tempo limitato e sotto controllo medico.