E’ una molecola psicoattiva dagli effetti dissociativi presente in molte piante, principalmente nell’iboga, pianta usata nella medicina tradizionale in Congo, Camerun e Gabon. A causa delle sue proprietà dissociative e per via dei rischi riguardanti l’assunzione, è stata inserita nella lista delle sostanze controllate e illegali in diverse nazioni tra cui: Svezia, Danimarca, Belgio, Stati Uniti, Svizzera e Italia.
Informazioni generali
Nei primi anni 60 è stato casualmente scoperto che la somministrazione di questa molecola poteva causare l’interruzione della dipendenza da eroina, senza crisi d’astinenza.
Descrizione
L’alcaloide viene oggi usato quindi per trattare la dipendenza non solo da eroina ma anche da cocaina in polvere, alcol, crack, e metanfetamina. Essendo un farmaco multi recettore viene classificata come dirty drug.
In alcuni centri sparsi nel mondo, la molecola è somministrata come medicina sperimentale: molte persone che si sono sottoposte a questo trattamento affermano di aver vissuto, nelle ore in cui la sostanza agisce sul cervello, delle esperienze visive nelle quali rivedono gli eventi della loro vita che li hanno portati alla dipendenza o raccontano di visioni sciamaniche che li aiutano a superare emozioni negative.
Modalità di assunzione
> MASTICAZIONE: La produzione tradizionale di ibogaina consiste nel macinare la corteccia delle radici della pianta e masticarla.
> VIA ORALE: Ad oggi la molecola è stata sintetizzata dalle aziende farmaceutiche in capsule, assunte per via orale.
Effetti fisici
• Aritmie cardiache;
• Degenerazione delle cellule cerebellari del Purkinje (neuroni che controllano la funzione motoria);
• Neurotossicità generale;
• Convulsioni;
• Paralisi;
• Difficoltà respiratorie;
• Esperienze acustiche particolari;
• Sensibilità estrema;
• Reattività alla luce.
Di solito gli effetti sono visibili dopo 30 minuti dalla somministrazione, anche se in alcuni casi potrebbero essere necessarie due ore.
Effetti psichici
Ansia.