Tenuta a battesimo ieri pomeriggio, nella sede dell’Asp di Ragusa, l’iniziativa dal titolo “Fuori Gioco” dell’Unità Dipendenze Patologiche dell’Azienda sanitaria 7 in collaborazione con l’associazione Taxi 1729. Si tratta di un ciclo d’incontri, dal 9 all’11 aprile, con studenti e insegnanti, che ha l’obiettivo di diffondere la cultura della cura e della prevenzione rispetto al ‘Gioco d’azzardo patologico’ (Gap). Una malattia che, nel 2023, ha visto spendere, soltanto in provincia di Ragusa, circa 400 milioni di euro. A fronte di circa 200 “giocatori” in trattamento al SerT, si stimano 1.500 soggetti dipendenti, molti dei quali in età adolescenziale. A fare gli onori di casa è stato il Commissario straordinario dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, che ha spiegato come un prerequisito della sanità sia, appunto, la prevenzione.