La psilocibina è una triptammina psichedelica estraibile da alcuni funghi allucinogeni del genere Psilocybe, Panaeolus,Inocybe e Stropharia (denominati funghi magici o funghetti) di origini tropicali e subtropicali del Sud America.
Informazioni generali
Esistono molte specie di questi funghi che presentano importanti variazioni dei composti: di conseguenza l’attività allucinogena come il limite di tossicità risultano spesso sconosciuti prima dell’assunzione. I funghi contenenti psilocibina hanno un aspetto comune e presentano gambo allungato con un piccolo cappello e un colore marrone chiaro.
Descrizione
Quando viene ingerita la molecola viene rapidamente defosforilata a psilocina che esercita effetti sul sistema nervoso centrale includendo esperienze psichedeliche, enteogene ed effetti lievemente euforizzanti. Divenuta nota al grande pubblico negli anni sessanta del XX secolo acquisì una certa popolarità in Occidente per i suoi usi spirituali e ricreativi e per la sua capacità di causare esperienze mistiche. Quando nel 1967 fu resa illegale l’LSD, la similitudine delle due sostanze fece sì che anche la psilocibina venisse messa al bando in quasi tutti gli stati del mondo.
Attualmente in Italia è inserita nella tabella 1 delle sostanze stupefacenti per cui detenzione e vendita sono illegali.
Modalità di assunzione
I “funghetti” vengono semplicemente ingeriti, freschi oppure essiccati.
Effetti fisici
Gli effetti iniziano dopo 10-40 minuti e persistono per un tempo compreso tra le 2 e le 6 ore.
La sensibilità individuale influenza cmq notevolmente la potenza della sostanza tanto che alcuni individui riferirebbero effetti percepibili anche con dosi minime.
Assunta per via orale, circa il 50 per cento viene assorbita direttamente da stomaco e intestino e viene rapidamente convertita in psilocina ed escreta tramite urine e feci. I suoi metaboliti sono rilevabili anche dopo 7 giorni dall’assunzione.
Gli effetti più comuni sono:
- Visione più intensa dei colori;
- Scia percepita dopo gli oggetti in movimento nel campo visivo;
- Alterazione ipnotica della percezione dell’ambiente circostante;
- Vertigini;
- Vomito;
- Diarrea;
Effetti psichici
- Sensazioni di contatto profondo con la realtà interiore ed esteriore;
- Atteggiamento contemplativo;
- Disposizione alla pace interiore.
Astinenza
Sembrano esserci poche evidenze relative all’astinenza da funghi allucinogeni. Gli utilizzatori più assidui potrebbero rivivere parti di un trip (viaggio) vissuti precedentemente tramite flashback.