Mescalina

E’ un alcaloide psichedelico derivante dalla pianta del peyote, appartenente alla famiglia delle cactacee, originaria del deserto del Messico.

Informazioni generali

E’ usata nei riti sciamanici dei nativi americani ed è stata isolata nel 1897 dal chimico tedesco Arthur Heffter e sintetizzata nel 1919 da Ernst Spath. Diviene illegale negli Stati Uniti nel 1970 e a seguire nelle altre nazioni per via degli effetti che provoca nei soggetti assuntori.

Descrizione

Il peyote è costituito da un fusto sferico, di colore grigio-verde, leggermente schiacciato al centro, dove si sviluppano i ciuffi lanosi e sboccia un fiore di colore bianco o rosa che contiene semi di colore nero. La mescalina tende ad avere un colore chiaro, bianco tendente al marrone.

Modalità di assunzione

La mescalina può presentarsi sotto diverse forme: Sali, cristalli, polvere o liquido. Viene consumata masticando il “boton” ovvero la parte superiore che esce dal terreno, sia fresco che essiccato. Risulta possibile immergere la parte superiore nell’acqua per ottenerne un liquido intossicante. Viene assunta oggi per via orale sotto forma di capsule.

Effetti fisici

Agisce come antagonista di quasi tutti i recettori serotoninergici.

Qualora ingerita, inizia a manifestare effetti 45-120 minuti dopo l’assunzione.

Nella fase iniziale possono presentarsi nausea e vomito che scompaiono nell’arco di un’ora per lasciare spazio a una grande salivazione e alla scomparsa di fame,fatica e sete.

Può presentarsi anche un incremento del battito cardiaco e della pressione sanguigna.

Dopo 45 minuti- 2 ore dall’inizio degli effetti segue una seconda fase caratterizzata da:

>  PROBLEMI FISICI. 

Quando l’effetto finisce si possono percepire sintomi fisici quali:

  1. Stanchezza;
  2. Spossatezza fisica e mentale;
  3. Dilatazione delle pupille.
Effetti psichici
  1. Allucinazioni sensoriali (visive, uditive e tattili);
  2. Amplificazione dei sensi;
  3. Perdita della consapevolezza del tempo e dello spazio;
  4. Difficoltà nell’esprimersi;
  5. Visioni;
  6. Euforia;
  7. Senso di pace e benessere;
  8. Empatia verso persone, animali o oggetti circostanti;
  9. Ansia, panico;
  10. Stati passeggeri di paranoia o delirio.

Alti dosaggi di mescalina possono provocare il fenomeno della “dissoluzione dell’ego” ovvero la perdita della percezione della separazione tra l’io e l’ambiente circostante e la sensazione di “essere ovunque”.

Questa esperienza può essere sia beatificante che estremamente traumatica a seconda dello stato d’animo, della personalità e delle aspettative dell’assuntore.

Astinenza

La mescalina come tutti gli altri allucinogeni non crea dipendenza né quindi ha sintomi d’astinenza. Potrebbe verificarsi una dipendenza psicologica ma è un’evenienza assai rara ed improbabile data l’intensità e la peculiarità dell’esperienza psichedelica prodotta.

A parità di quantità e con una tolleranza simile è circa 3000 volte più debole dell’LSD, il che implica la necessità di assumere dosi molto elevate, quindi ne consegue una minore diffusione.