
E’ una sostanza psicoattiva appartenente alla classe delle feniletilamine. E’un composto semi sintetico ottenuto comunemente a partire dal safrolo, olio essenziale presente nella noce moscata, vaniglia, radice di acoro e in altre spezie vegetali.
Informazioni generali
Si situa a metà fra gli stimolanti e gli allucinogeni: possiede una influenza primaria a livello comunicativo ed emozionale, “svelando” poi la psiche del soggetto.

Descrizione
E’ stata sintetizzata per la prima volta nel 1912 dai laboratori Merck che la brevettarono pensando di ricavarne un farmaco, ma lo scoppio della Grande Guerra portò le case farmaceutiche tedesche a orientarne la produzione a fini bellici.
Ha conquistato popolarità soltanto a partire dagli anni 80 principalmente negli Stati Uniti, grazie alla sua capacità di abbassare lo stato di ansia e la resistenza psichica degli assuntori, aumentandone l’apprezzamento della musica, favorendo la connessione con gli altri.
Agisce come potente releaser delle monoamine serotonina, noradrenalina e dopamina: l’elevato e rapido aumento della loro concentrazione nel vallo sinaptico è responsabile dei suoi effetti psicoattivi provocando benessere e rimozione delle barriere comunicative emotive. Per tali motivi è definita entactogena ovvero che favorisce l’empatia cioè la capacità di immedesimarsi nei pensieri e stati d’animo dell’altro.
Negli Stati Uniti e in Europa il consumo di MDMA è aumentato in maniera considerevole poiché diffuso nelle feste rave cosi come nelle discoteche; è assunta insieme a stimolanti, sedativi(alcol) o psichedelici (LSD).
La DEA (Agenzia Federale Americana per il controllo delle sostanze stupefacenti) l’ha messa al bando nel 1986 quando l’MDMA raggiunse l’ambito dei rave rappresentando un problema di salute pubblica.
E’ spesso considerata una droga innocua poiché viene venduta sotto forma di pastiglie vivacemente colorate con loghi divertenti, ma può presentarsi anche di polveri, capsule o cristalli.
E’ prevalentemente metabolizzato per via epatica: una parte (20%) è escreta immodificata nelle urine.
Dal 2009 è sperimentata come coadiuvante nella cura del disturbo post traumatico da stress dove ha mostrato risultati molto promettenti, accelerando e migliorando i progressi nella terapia psicologica. Nel 2013 è stato dimostrato come dia benefici anche nella cura dell’acufene. Nel 2017, in Inghilterra è stato avviato uno studio per valutarne il potenziale nella cura della dipendenza da alcol.
Precedentemente venduta negli smart shop italiani, il Ministero della Salute, nella Gazzetta Ufficiale n.54 del 7 Marzo del 2005, ha aggiunto la pianta e il suo principio attivo nella lista delle sostanze psicoattive vietate, in seguito alle valutazioni dell’ Istituto Superiore della Sanità sugli effetti che provoca negli assuntori.

Modalità di assunzione
Le pastiglie vengono confezionate per essere ingerite; i cristalli sono generalmente ingeriti, raramente sniffati.

Effetti fisici
- Movimenti involontari: nistagmo, mascelle digrignanti, convulsioni;
- Irrequietezza, confusione e panico;
- Risposte automatiche: pilo erezione, ipertermia, sbalzi di pressione;
- Diminuzione dell’appetito e disidratazione;
- Acidità di stomaco, diarrea e nausea.
- Insufficienza renale acuta;
- Psicosi acuta;
- Severa ipertensione.
Il 60% dei soggetti, nei giorni seguenti all’assunzione sperimentano sintomi di depressione e ansia. Il suo uso frequente o ad alte dosi può cronicizzare e aggravare questi sintomi. Uno dei pericoli più gravi è costituito dall’elevata neurotossicità.

Effetti psichici
- Livelli di felicità ed euforia elevati;
- Senso di benessere e rilassamento;
- Sensazione di carica incredibilmente forte con relativa diminuzione della fatica;
- Aumento dell’empatia, senso di vicinanza e legame emotivo;
- Alterazione della percezione dello scorrere del tempo;
- Leggere allucinazioni.
Gli effetti iniziano dopo 30/60 minuti dall’assunzione raggiungendo il picco entro 70-120 minuti e persistono per 3-5 ore.

Sintomi Astinenza
- Disturbi dell’umore (depressione)
- Disturbi psicotici (manie di persecuzione, depersonalizzazione)
- Disturbi cognitivi (alterazione memoria e concentrazione)
- Allucinazione e deliri;
- Perdita di controllo;
- Ritiro sociale;
- Ideazione suicidaria;
- Comportamenti stravaganti;
- Tremori.

Safer Use
- Necessario far analizzare la pasticca per sapere contenuto e dosaggio;
- Bere acqua o bibite isotoniche a sufficienza;
- Fare delle pause mentre si balla;
- Evitare di consumarla subito dopo aver mangiato o a stomaco vuoto;
- Quando gli effetti svaniscono bisogna accettarne la discesa;